venerdì 21 settembre 2012

I primi riscontri alle iniziative della FLC CGIL di Bari. Ora avanti con la mobilitazione e lo sciopero dei comparti della conoscenza

Il "giorno del merito" in terra di Bari si chiuso in maniera positiva. Il presidio e il volantinaggio organizzato in mattinata hanno fatto da preludio all'incontro che la delegazione della Rete docenti precari e della  della FLC di Bari e Bat ha ottenuto con il Dirigente dell'ex Provveditorato, dott. Giovanni Lacoppola. La delegazione ha esposto le principali criticità che il personale precario della scuola sta vivendo in questo scorcio di inizio d'anno scolastico. Nell'ampio incontro si è avuto modo di rappresentare le istanze più urgenti dei lavoratori precari della scuola sintetizzate in un documento firmato dai diversi soggetti che hanno animato l'iniziativa: la piena solidarietà del Provveditore - che si è impegnato a fare quanto nelle possibilità dell'ambito territoriale di Bari - si è tradotta nella disponibilità a trasmettere il testo del documento al ministro Profumo.
Già negli scorsi giorni, inoltre, il sottosegretario all'istruzione Marco Rossi Doria si era confrontato con il Coordinamento Precari della FLC
CGIL di Bari. Dopo le richieste da noi avanzate presso il ministro Barca  in un incontro a margine dell'inaugurazione della Fiera del Levante di Bari, il sottosegretario, non senza meraviglia da parte nostra,  ci ha contattati direttamente: ha ribadito l'intenzione del MIUR di bandire il concorso per docenti il 25 settembre prossimo e ha evidenziato la necessità di valutare con chiarezza la situazione delle graduatorie ad esaurimento e la tempistica necessaria per l'immissione in ruolo dei docenti in esse inclusi, sostenendo che il concorso sarebbe un metodo per accelerare questo processo. Noi del Coordinamento abbiamo evidenziato, invece, l'inutilità di organizzare un concorso in questo momento, visto che ricadrebbe in larga parte sugli stessi docenti delle GAE, finendo per costituire un'operazione distraente rispetto a problemi ben più cogenti, derivati dalle gravi politiche di tagli di cui la scuola è stata vittima negli ultimi anni. Rossi Doria ci ha assicurato che il MIUR punterà ad una comunicazione il più possibile chiara e trasparente e ci ha confermato la disponibilità al confronto. Nell'occasione, pur apprezzando la volontà di dialogo lanciata dal sottosegretario, non abbiamo potuto far altro che rimarcare  le divergenze di fondo che caratterizzano le reciproche posizioni, ma nel contempo abbiamo ribadito la necessità di mantenere aperto costante il confronto e il dialogo con chi la scuola la fa e la rappresenta.
Le iniziative e gli sforzi della FLC CGIL di Bari stanno ottenendo, dunque, i primi riscontri e l'attenzione di istituzioni e opinione pubblica circa i problemi dei lavoratori precari della scuola e della conoscenza.
Adesso proseguiremo con le mobilitazioni che ci porteranno allo sciopero di tutti i comparti della conoscenza: prima tappa per università, ricerca e AFAM venerdì 28 ottobre con manifestazione a Roma.

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