Dal presidio alle assemblee sindacali. La mobilitazione continua, nonostante il voto alla Camera

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Il presidio unitario di ieri in Prefettura di ieri ha avuto un buon riscontro. Oltre 200 partecipanti in un pomeriggio feriale (durante il quale erano convocati molti collegi e si svolgevano moltissime attività extracurricolari) hanno continuato a manifestare e a dare visibilità alle rivendicazioni del mondo della scuola, mentre in contemporanea alla Camera proseguiva la votazione degli articoli più discussi del DDL 2994. Poche le modifiche e tutte ancora insoddisfacenti, evidente testimonianza di un ascolto falso e carico di pregiudizi. Anche negli incontri che ieri pomeriggio si sono svolti col sindaco di Bari e col vice Prefetto, ai quali sono è stato consegnato questo documento, abbiamo esposto le nostre ragioni, richiesto lo stralcio dei provvedimenti assunzionali, la cancellazione delle norme più irricevibili e una discussione parlamentare più distesa che consenta di ascoltare e coinvolgere realmente operatori della scuola e loro rappresentanze.
Adesso si va avanti, nonostante l'approvazione del DDL alla Camera programmata per domani. Nel passaggio al Senato (e probabilmente poi ancora alla Camera) dovranno essere predisposti nuovi emendamenti che dovranno essere discussi e votati. Durante queste giornate si svolgeranno le nostre assemblee comunali in tutta la provincia in orario extra curricolare a partire dalle ore 16,30 in ogni comune (sul sito dell'USP di Bari il programma aggiornato e rettificato).
In queste circostanze stiamo chiamando a partecipare anche sindaci e amministratori locali cui chiederemo di prendere posizione, di convocare consigli comunali ad hoc e di approvare ordini del giorno a supporto delle nostre ragioni. Già da diversi comuni arriva la disponibilità ad approvare ordini del giorno a sostegno delle ragioni dei lavoratori della scuola.
Raccomandiamo, in questa e in tutte le altre occasioni di mobilitazione, la massima partecipazione e  diffusione dell'iniziativa.