domenica 3 maggio 2015

Sciopero unitario e manifestazione a Bari: l'INVALSI, i bus e le istruzioni per "scioperare bene"

Siamo alla vigilia del grande sciopero unitario del mondo della scuola contro il DDL "buona scuola" (almeno per così com'è scritto adesso) e per il rinnovo del contratto scaduto da oltre 6 anni. Tutte le iniziative che si sono svolte finora sono state tutte molto partecipate e lasciano presumere una partecipazione altissima all'astensione dal lavoro. I flash mob cui abbiamo partecipato e contribuito ad organizzare (e che ancora si terranno nelle piazze domani, lunedì 4 ore 19,00 in piazza del Ferrarese a Bari e in altri centri), le tantissime assemblee sindacali e cittadine tenutesi in tutta la provincia segnalano una rinnovata attenzione per il futuro della scuola pubblica.
Nella giornata dello sciopero si terrà a Bari una delle 5 manifestazioni nazionali unitarie che vedrà la partecipazione di migliaia di lavoratori della scuola e di studenti. Il concentramento è previsto dalle ore 9,00 in piazza Castello con corteo che arriverà in Piazza Prefettura. Sono in partenza circa una 15ina di pullman unitari da tutta la provincia di Bari e altri 5 organizzati dalla FLC CGIL della Bat. Qui trovate il dettaglio di alcune delle partenze, anche se nelle prossime ore potrebbero aggiungersene degli altri, attesa la grande richiesta che proviene dai comuni. E' utile rimanere in contatto con le proprie RSU che conosceranno per prime le novità relative alla logistica.
In queste ore in molti stanno chiedendo di opporsi anche alla tattica antisindacale del Governo di spostare le prove INVALSI. La FLC CGIL che da sempre contesta la validità e l'impianto delle rilevazioni censuarie, standardizzate sugli apprendimenti, tanto da aver impugnato il DPR 80/13 sulla valutazione, ha già provveduto a diffidare il MIUR che,
attraverso l'INVALSI, ha modificato le date di svolgimento delle prove nella primaria. Nelle scuole sono già in corso iniziative collegiali per far naufragare la tattica del MIUR che stiamo sostenendo come possibile, a seconda delle circostanze e della unità dei lavoratori o delle famiglie (a tal proposito ribadiamo che la correzione è attività aggiuntiva e che come tale può ben essere aggredita con iniziative assunte unitariamente a scuola, mentre in altri casi sono le famiglie a scegliere di non far partecipare gli alunni alle prove). Occorre precisare, però, che è fondamentale concentrarsi in prima istanza sul buon esito di sciopero e della manifestazione: in seguito perseguiremo le condotte antisindacali dei responsabili.
Nelle scuole, infine, appare necessario, proprio in questa fase, ricordare diritti e obblighi in caso di sciopero. Rammentiamo che i contingenti non esistono per i docenti (per gli ATA sì, ma solo a certe condizioni che nel 99% delle scuole non si verificheranno il 5 maggio), quindi nessuna precettazione è possibile. Vi rinviamo alla scheda sintetica unitaria sull'esercizio del diritto di sciopero, ma ricordiamo a tutti che chi sciopera non è obbligato a far nulla il 5 maggio: non è tenuto a dichiarare la propria volontà nè prima, nè tanto meno il giorno dello sciopero. Inoltre, tutte le attività programmate  (collegi, rientri, incontri, programmazioni, dipartimenti, ecc.) per la giornata del 5 maggio sono assorbite dallo sciopero. Tutti i comportamenti illegittimi devono essere segnalati ai sindacati provinciali per gli opportuni interventi. Chi aderisce all'astensione deve semplicemente presentarsi in piazza a Bari per unirsi alle migliaia di lavoratori della scuola per una giornata storica!

Nessun commento:

Posta un commento