venerdì 14 giugno 2019

Diritti a scuola per personale ATA: il servizio 2017/18 deve consentire l'accesso alla 24 mesi

Insieme a tutte le altre forze sindacali, stiamo sollecitando con forza nelle ultime ore l'amministrazione scolastica perierica (USR Puglia e USP Bari) a ritirare i provvedimenti di esclusione già trasmessi nei giorni precedenti a quei collaboratori scolastici ed assistenti amministrativi che nella nostra provincia hanno maturato il diritto all'inserimento nelle graduatorie provinciali permanenti del personale ATA (c.d. "24 mesi"), prestando servizio sul progetto regionale Diritti a scuola nell'a.s. 2017/18.
Ricordiamo che a monte di quel progetto ci sono le convenzioni annualmente sottoscritte da USR Puglia e Regione Puglia che disciplinano, tra l'altro, il riconoscimento del servizio per il personale docente e ATA impegnato. Per lo scorso a.s. 17/18 la convenzione chiaramente indicava la possibilità di far valere il servizio su DAS per l'accesso alla "24 mesi" per il personale ATA, questione spesso controversa, ma risolta definitivamente con l'accordo tra le amministrazioni.
Incredibilmente, a valle del servizio svolto lo scorso anno, oggi ci troviamo di fronte all'impossibilità per gli aspiranti all'inserimento di far valere quel servizio;
si tratta in alcuni casi di lavoratori che avrebbero potuto fare altre scelte lavorative, ma che supportati da quell'accordo, netto sul punto, hanno valutato di optare per il contratto di collaborazione coordinata e continuativa, nonostante le penalizzazioni e la possibilità di concorrere per altre chance.
Si tratta di un'assurda presa di posizione dell'amministrazione scolastica che, oltre a penalizzare i lavoratori coinvolti, mina la già deteriorata credibilità della misura regionale che, quest'anno scolastico, per le tante incertezze che l'hanno caratterizzata (aggiuntività pressocchè totale degli interventi, retribuzioni dei lavoratori quasi dimezzate rispetto all'anno precedente, ecc.), ha conosciuto un evidente arretramento.
Continueremo a lavorare per restituire agli aspiranti all'ingresso nella "24 mesi" il diritto appostato dalla convenzione USR-Regione Puglia del 19.3.2018 e per restituire dignità e qualità nel complesso al progetto "Diritti a scuola", rivelatosi negli scorsi anni un ottimo strumento, per coniugare con successo il contrasto alla dispersione scolastica e l'incremento di chance lavorative per i precari del nostro territorio.

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