C'è un gran parlare in queste settimane della possibilità che le graduatorie ad esaurimento del personale docente vengano prorogate nell'ambito della conversione in legge del decreto milleproroghe. Su questa eventualità, per cui l'ormai ordinario aggiornamento dei punteggi di ciascun docente precario non potrebbe essere effettuato, che respingiamo categoricamente, si è pronunciato nei giorni scorsi il Coordinamento dei precari della FLC CGIL di Puglia che ha approvato l'ordine del giorno che pubblichiamo qui di seguito (questo il link).
CONSIDERATO CHE
· il MIUR attualmente non ha adottato una coerente politica sugli organici della scuola, adeguata alle esigenze delle singole regioni e province,
tanto che regioni comela Puglia si sono impegnate nel finanziare progetti come "Diritti a scuola" al fine di tamponare i danni di tagli sconsiderati;
tanto che regioni come
· le valutazioni compiute dalla FLC hanno dimostrato che una politica di immissioni in ruolo (Operazione Centomila) è possibile e conveniente;
· è necessario che almeno all’interno della FLC il fronte dei precari sia unito da una proficua visione d’insieme e da un'ottica politica comune, che faccia confluire gli interessi particolari in una battaglia unitaria per la difesa della scuola pubblica;
· la nostra idea di una virtuosa premialità meritocratica richiede fortemente che siano valorizzati i punteggi acquisiti attraverso l'esperienza di insegnamento e l'approfondimento delle proprie conoscenze e competenze didattiche. Rifuggiamo infatti dalla logica distruttiva della attuale politica scolastica del MIUR, che ha insinuato nella categoria dei lavoratori della scuola pericolose divisioni, anche all'interno degli stessi precari. Provvedimenti quali il “salvaprecari” hanno inevitabilmente creato disparità e iniquità, mettendo in discussione il delicato sistema della graduatorie e dei punteggi. La paventata proroga delle attuali graduatorie ad esaurimento contribuirebbe in modo determinante a ledere i diritti acquisiti dai lavoratori, impedendo il miglioramento della propria posizione in graduatoria e la possibilità di scegliere la provincia in cui insegnare.
CHIEDIAMO
· una nuova politica sugli organici della scuola, che tenga conto delle criticità e dei punti di forza dei singoli territori (numero degli alunni, tasso di immigrazione, incidenza di disabili);
· il blocco del terzo anno di tagli;
· la salvaguardia del diritto, già previsto dalla legge attualmente in vigore, di aggiornare il punteggio delle graduatorie ad esaurimento, di sciogliere la riserva, di inserire a pettine i titoli di sostegno, di spostarsi in altre graduatorie provinciali del territorio nazionale, di inserire i nuovi abilitati;
· la garanzia di un periodico aggiornamento delle graduatorie, che metta finalmente da parte la costante incertezza su riaperture, proroghe e chiusure. I lavoratori della scuola devono poter compiere scelte adeguate alla loro carriera, con la consapevolezza che, periodicamente, dovranno mettersi in gioco e avranno la possibilità di migliorare la propria posizione.
Ma, alla fine, cosa si farà? Aggiorneremo quest'anno il nostro punteggio o no? Ancora una volta siamo "sospesi"!!!
RispondiEliminaSe l'emendamento al Milleproroghe passerà anche alla Camera, quest'anno non potremo aggiornare il punteggio.
RispondiEliminaQuale è la situazione anche per le graduatorie di istituto?
RispondiEliminaal momento non ci sono blocchi per quanto riguarda le graduatorie d'istituto, si dovrebbero aggiornare normalmente.
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