Sta facendo molto discutere, in questi giorni, nella città di Bari e in provincia, il caso della scuole media (pardon, secondaria di primo grado...) Carducci. Per effetto distorto dello "stradario", cui la scuola sembra volersi attenere, risulterebbero respinte 75 domande di iscrizione di bambini provenienti da Bari vecchia.
Sul caso si è pronunciato l'assessore all'istruzione del comune di Bari, Fabio Losito, che ha criticato la linea adottata dalla scuola Carducci sostenendo che, per quanto legittimi, i criteri seguiti dalla scuola per gestire le domande di iscrizione da parte delle famiglie si presentano come discriminatori.
Condividendo il parere espresso dall'assessore Losito, oggi, anche il segretario generale provinciale della FLC CGIL, ha diffuso una nota con la quale la nostra organizzazione stigmatizza ogni orientamento suscettibile di creare forme di discriminazione tra gli studenti
e tra le famiglie. La scuola, quella barese in particolare, da sempre opera secondo principi democratici di confronto e integrazione, non già per creare pericolose situazioni di separazione sociale.
Qui il comunicato diffuso dalla FLC CGIL di Bari.
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