E' stata una giornata molto favorevole, quella di ieri, per le RSU e la democrazia sindacale nella scuola. Dapprima siamo stati raggiunti dalla nota del Direttore dell'USR Puglia, Lucrezia Stellacci che, accogliendo integralmente le tesi espresse dalla FLC di Bari e Puglia, ha richiamato il D.S. in questione ad attenersi all'interpretazione della norma fornita dall'ARAN. La vicenda riguardava la presunta incompatibilità del ruolo di RSU e consigliere d'istituto: la Stellacci riconosce che è la RSU a dover definire i profili dell'eventuale incompatibilità e che, in questo caso specifico, non può sussistere alcuna incompatibilità, considerato che l'ARAN si era già chiaramente espressa ben 10 anni fa!
Insomma, autonomia e diritti della RSU non si toccano; lo dice, chiaro e tondo, anche la Stellacci.
Curioso che questa notizia sia arrivata quasi in contemporanea a quella diffusa nel pomeriggio di ieri dalla nostra organizzazione nazionale: in un modo o nell'altro, con o senza la modifica dei comparti di contrattazione, il 5/7 marzo 2012 si dovrà votare
per rinnovare le RSU nella scuola e nel pubblico impiego. Si tratta di un grande risultato, perseguito strenuamente dalla CGIL, che ristabilisce i principi di rappresentanza, democrazia e contrattazione nei luoghi di lavoro.
Con la lettera alle nostre RSU del segretario generale della FLC CGIL di Bari, abbiamo ringraziato le RSU per il lungo e indefesso lavoro svolto finora e, subito, lanciato la campagna di ricandidatura nelle nostre liste.
Sono un assistente tecnico in una scuola secondaria di secondo grado, individuato come perdente posto. Ho diritto a mantenere il mio posto ed essere escluso dalla graduatoria dei perdenti posto della mia scuola in qualità di rsu?
RispondiEliminaNo, la carica di RSU non garantisce l'inamovibilità per questo genere di ragioni.
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