In queste ore sono state comunicate alle scuole primarie della provincia le dotazioni organiche per il prossimo anno scolastico. Contestualmente, l’Amministrazione scolastica regionale sta comunicando anche quante unità di personale docente diverranno soprannumerarie e, dunque, quanti docenti perderanno la titolarità. Con la stessa comunicazione ai dirigenti scolastici, l’Amministrazione chiede anche di individuare i nominativi dei docenti perdenti posto che “dovranno produrre immediatamente domanda di trasferimento”. Anzi nella nota trasmessa alle scuole il giorno 11, si intima di trasmettere le domande di trasferimento dei docenti dei docenti e tutta la documentazione necessaria entro le ore 16,00 di martedì 12 aprile (il giorno dopo!).
Vogliamo ricordare ai responsabili di questa aperta violazione contrattuale che l’art. 21 del Contratto Integrativo Nazionale della mobilità al comma 5 prevede espressamente che ai docenti di scuola primaria siano concessi cinque giorni (!) dalla notifica del decreto di soprannumerarietà (e non 24 ore!) per presentare domanda di trasferimento condizionata al Dirigente Scolastico (e non ad altri).
La FLC CGIL di Bari respinge con forza questa aperta violazione di un contratto nazionale firmato dai rappresentanti dello stesso Ministero. Non può essere fatto pagare ai lavoratori il ritardo dell’avvio delle procedure per la mobilità, causato dal Ministero della Funzione Pubblica
Gli uffici (anche quelli legali) della FLC CGIL, saranno a disposizione di quei lavoratori che, presentata la domanda nei termini previsti dal contratto, non dovessero vederla accolta.
Anzi nella nota trasmessa alle scuole il giorno 11, si intima di trasmettere le domande di trasferimento dei docenti dei docenti e tutta la documentazione necessaria entro le ore 16,00 di martedì 12 aprile (il giorno dopo!).
RispondiEliminaNELLA NOTA CHE MI RIGUARDAVA ERA SCRITTO ORE 12 DEL GIORNO DOPO CON CONSEGNA ANCHE "BREVI MANU"!
Abbiamo segnalato direttamente al Direttore dell'AT di Bari questi casi. Abbiamo volantinato la mattina del 13 in Provveditorato e, anche se al momento ci risulta che le domande consegnate successivamente siano state comunque accolte, riteniamo che si tratti di un'aperta violazione contrattuale.
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