sabato 11 ottobre 2014

La #buonascuola, gli uffici periferici allo sfascio, i diritti di lavoratori e alunni sacrificati

Visto che la campagna di consultazione sulla #buonascuola non procede esattamente come previsto, il Ministero dell'istruzione fa scendere in campo gli uffici periferici dell'amministrazione: gli USR e gli USP, gli ex provveditorati. Trascurando tutto quello che è accaduto in queste settimane in provveditorati ora smantellati come Bari sui movimenti del personale di ruolo, sulle assegnazioni dei DSGA in esubero (che ne prossimi giorni dovranno essere rifatte) e, soprattutto, sul personale precario - in special modo ai danni dei docenti di sostegno che vedono ulteriormente rinviate le convocazioni per le nomine a tempo determinato - USR e USP sbattono i tacchi e organizzano per Bari una tappa del piano di propaganda del Governo. Poco importa se questo avvio dell'anno scolastico non ha nulla di buono per alunni (molti sono ancora scoperti dai docenti di sostegno), scuole (molte sono ancora senza DSGA e ad organico ridotti di docenti), lavoratori (moltissimi precari ancora
senza contratto e tanti sono stati costretti a prendere servizio molto lontano), ora bisogna tessere le lodi della #buonascuola. Nonostante l'evidente sfascio dei servizi degli uffici periferici (tanto che bisogna chiudere il ricevimento anche per chi gestisce funzioni delicatissime come i referenti H delle scuole) che si ripercuote su tutte le categorie di cittadini-utenti, bisogna "scendere in campo" e cantare le lodi dell'assurdo piano di riforma della scuola, al quale già migliaia di lavoratori della scuola barese si sono opposti firmando l'appello per lo sblocco del contratto.
Adesso con un comunicato che abbiamo proposto e condiviso con tutte le organizzazioni sindacali della provincia di Bari, abbiamo chiesto ai rappresentanti istituzionali e all'Amministrazione di assumersi la responsabilità di una situazione divenuta insopportabile e di dotarsi di un progetto concreto di intervento per adeguare il funzionamento degli uffici, rendendo esigibili i diritti di tutti: alunni, famiglie, lavoratori e scuole.

1 commento:

  1. 983-818= 165
    Centosessantacinque cattedre tranciate dall'organico di fatto/consolidato del sostegno nella scuola sec di II grado sono alla base dello SFASCIO in cui versano le scuole superiori.
    Il resto è conseguenza.
    Su questa scelta scellerata poggia il disagio a cui si fa riferimento.
    Alla faccia del diritto all'istruzione, alla faccia dell'integrazione, alla faccia dell'uguaglianza.
    Alla faccia della Costituzione italiana.

    cecilia girasoli

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