giovedì 15 ottobre 2015

Percettori di ammortizzatori (LSU) al posto degli ATA: dal 24/9 non si può più. Adesso nominare sempre i supplenti!

Ci siamo battuti in tutti i modi possibili contro l'impiego dilagante nella nostra provincia dei lavoratori percettori di ammortizzatori sociali (cassa integrazione, mobilità, disoccupazione, ecc.) nelle scuole in sostanziale sostituzione del personale ATA (prevalentemente amministrativi e collaboratori scolastici). L'abbiamo fatto credendo che sia compito di tutte le organizzazioni sindacali difendere le regole del contratto nazionale che, con fatica e molti sacrifici, negli scorsi anni si è sforzato di qualificare queste figure ausiliarie, amministrative e tecniche che operano nelle scuole. Anche perchè negli scorsi mesi si era diffusa la convinzione di poter utilizzare liberamente queste figure (senza alcuna forma di garanzia sostanziale per loro) contattate dai centri per l'impiego, senza alcun rispetto delle norme, senza alcun principio di buon senso, privando gli inseriti nelle graduatorie d'istituto di legittime opportunità lavorative e colmando così i vuoti lasciati dai continui tagli all'organico ATA.
Adesso, finalmente, le scuole non potranno più avvalersi degli strumenti previsti dal D.Lgs. 468/97, poichè totalmente abrogato dall'ultimo decreto attuativo del Jobs Act, il D. Lgs. 150/2015 entrato in vigore il 24 settembre.
Anche per questo, quindi, è necessario nominare ogni qualvolta il personale si assenti; per lo meno, dopo la nota MIUR n. 2116 del 30.9.2015 è possibile farlo per le assenze dei collaboratori scolastici, mentre la battaglia è ancora aperta per le nomine dei sostituti su assistenti amministrativi e tecnici.

Nessun commento:

Posta un commento