Pubblichiamo di seguito il testo dell'email di una docente precaria barese in "trasferta". Nome e cognome sono alterati per garantire l'anonimato, ma il contenuto è fedele alla realtà. Purtroppo...
Chi scrive è l'insegnante Paola Sassi, quest'anno per il secondo anno di seguito ho ottenuto la nomina dal provveditorato di Imperia, dove sono iscritta in coda.
Lavoro presso il quarto di circolo di Sanremo.
Anche quest'anno, come l'anno scorso, ho inviato la delega al dirigente dell'usp esprimendo la preferenza per il primo circolo di Sanremo, dove avevo lavorato lo scorso anno scolastico. Quando il dirigente dell'usp mi ha chiamata telefonicamente per accettare la nomina (ore 15 del 31 agosto), dopo la mia risposta affermativa, mi ha invitata a richiamare per conoscere la scuola di destinazione. Ho conosciuto il nome della scuola alle 19 del 31 agosto e mi è stato risposto che i posti presso il primo circolo di cui avevo espresso preferenza erano stati già assegnati.
Quando sono arrivata a Sanremo
ho incontrato una collega che come me lo scorso anno scolastico ha lavorato presso il primo circolo, nominata anche lei dalla coda, ma con un punteggio inferiore al mio che però ha ottenuto l'incarico presso il primo circolo. Sono rimasta interdetta, lei mi ha risposto: - Ma tu hai mandato la delega? Ah! ma quelli con la delega li hanno lasciati per la sera.
Da queste parole ho potuto comprendere che hanno dato l'opportunità ai presenti di scegliere tranquillamente senza tener conto dell'ordine della graduatoria, poichè se così fosse stato il suo posto avrei potuto averlo io.
Adesso io mi chiedo è corretto questo modo di fare?
Io ho mandato le deleghe a tutti e tre i provveditorati della coda per evitare di spendere soldi in viaggi ed alberghi, ma quest'anno si è verificato che sia l'usp di Imperia sia l'usp di Pordenone (presso cui sono iscritta sempre in coda) hanno nominato lo stesso giorno, non sarei potuta essere in due posti contemporaneamente.
Comunque mi trovo bene nella scuola dove sono capitata, però... noi precari dobbiamo sempre accontentarci di ciò che ci succede?
Altra lamentela: hanno fatto le nomine il 31 agosto nella piena consapevolezza che per chi viene dal sud occorrono molte ore di viaggio (15 ore) per raggiungere Imperia di conseguenza ho preso servizio il 2 settembre, perdendo una giornata di lavoro, per carità non diventerò più povera per questo, però perchè non convocare prima dando un margine di tempo per organizzare la partenza e la nuova sistemazione?
Ho accettato questo sistema di lavoro perchè sento l'esigenza di essere economicamente indipendente, ma questo mi costa vivere sola e lontano da mio marito. L'hanno scorso dicevo ad un'amica collega che mi sento come gli ebrei in cerca della terra promessa, ora lo penso ancora più fortemente. Chissà quanti anni di questa vita mi aspettano!!!
Grazie Paola
E' VERGOGNOSO COME TRATTANO LE MAESTRE IN QUESTO LAVORO RETRIBUITO CON QUEL MISERO MILLINO MENSILE CHE NON BASTA NEANCHE A PAGARE LE SPESE PER GLI SPOSTAMENTI, I FITTI ALLE STELLE NONCHE' SPESE DI VIAGGIO E CHI PIU' NE HA PIU' NE METTA. POI COME SE NON BASTASSE BISOGNA CHE SI SCIROPPONO STE POVERACCE ANCHE I GENITORI CHE ORMAI CREDONO DI ESSERE I DIRIGENTI SCOLASTICI MA BUTTATELI FUORI A CALCI!!COME NON LO SAPETE? LA NUOVA SCUOLA SI FONDA SUL GENITORCENTRISMO! ALL'ESTERO LE MAESTRE SI FANNO RISPETTARE!!!SVEGLIATEVI, E FATEVI VALERE COME FANNO LE PERSONE INTELLIGENTI!!!
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