La grandiosa manifestazione di ieri non concede più alibi a nessuno. Non si potrà più traccheggiare davanti alle richieste del popolo dei giovani, dei lavoratori precari, degli studenti, dei ricercatori, dei tanti lavoratori della conoscenza e degli altri settori dell'impiego privato e pubblico: rilanciare gli investimenti pubblici per garantire lavoro quali
ficato e sicuro per tutti è l'unica via d'uscita dalla crisi che questo paese si possa permettere.
Tantissimi i lavoratori che dalla provincia di Bari (oltre 60 pullman) si sono riversati nella manifestazione di sabato per chiedere più attenzione per il Mezzogiorno e non una semplice partita di giro nei fondi che vengono stornati col novello piano per Sud del Governo.
Folta anche la delegazione della FLC di Bari che, insieme al Coordinamento dei precari della FLC, ha manifestato nella nutrita parte di corteo animata dalla FLC nazionale rappresentando le istanze del mondo della conoscenza e della scuola della provincia di Bari.
Da domani, ricomincia come sempre il nostro impegno operativo al fianco di tutti i lavoratori, specie della parte più debole, dei precari, per i quali, a breve, rilanceremo altre attività e iniziative.
Tanto per cominciare, martedì 30 novembre alle 17, presso la Camera del Lavoro di Bari, si terrà l'assemblea di tutti i precari iscritti alla FLC CGIL.
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