Da "operazione 100mila" alle vertenze legali contro il MIUR. Ogni strumento può essere utile per contrastare la precarizzazione del lavoro praticata e alimentata a piene mani dal Governo, nella scuola come in tutti gli altri comparti della conoscenza.
Mettiamo a disposizione dei lavoratori della scuola le nostre competenze, le nostre energie per provare a rilanciare anche col canale legale le prospettive di un'occupazione piena e stabile per quanti, pur essendo pluriatitolati, pluriabilitati e pur avendo svolto anni di lavoro alle dipendenze dell'Amministrazione, vengono assunti a settembre per essere licenziati a fine giugno, coprendo vuoti strutturali dell'organico del personale docente e ATA.
Vogliamo chiarire che ci sembra che all'ordine del giorno non ci siano stabilizzazioni di massa alle porte e invitiamo a diffidare di chi le promette. La battaglia per la stabilizzazione era, è e rimane una vertenza collettiva, eminentemente politica. Per questo abbiamo lanciato la campagna "operazione 100mila" (banner qui a destra) che dimostra l'opportunità (anche economica) per il MIUR di stabilizzare, fin dal prossimo settembre con un piano di assunzioni a tempo indeterminato scaglionate, 100 mila docenti e ATA.
Una campagna che faremo vivere nei prossimi mesi dentro gli stati generali della conoscenza.
Per chiunque voglia avere più informazioni, rinviamo alla lettura del comunicato della FLC CGIL di Bari e alla consulenza individuale che ordinariamente svolgiamo per il personale di Bari città nelle giornate di martedì e giovedì dalle ore 17 alle 19.
Infine, ricordiamo che per effetto dell'entrata in vigore della Legge Sacconi, il termine per poter comunicare al Ministero la volontà di procedere ai ricorsi, evitando la prescrizione del diritto di impugnazione, è il 23 gennaio.
Nelle prossime settimane vi aggiorneremo sugli ulteriori passaggi di queste e di altre iniziative.
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