sabato 4 dicembre 2010

Diritti ai dottorandi

L'assemblea dello scorso giovedì 2 dicembre ha visto la partecipazione di oltre 50 persone, un numero decisamente interessante visto che dall'Università di Bari quest'anno verranno banditi solo 87 dottorati con borsa, e quindi presumibilmente lo stesso numero senza borse.
La riunione ha evidenziato:
- l'esigenza forte, da parte dei dottorandi, di poter disporre di una tutela su tutta la materia previdenziale (malattia, maternità, disoccupazione, ecc.).
- il disordine legato ai versamenti contributivi delle borse finanziate dalla regione (es. la regione liquida con estremo ritardo, a volte anche a fine ciclo, gli importi delle borse e i relativi contributi, quindi in caso di malattia, all'INPS non risultano versamenti a favore del dottorando e non eroga il trattamento economico)
- le critiche all'aumento del 30% delle tasse, che per altro ricadono solo sui dottorandi senza borsa, e la mancanza di trasparenza in relazione
alle eventuali economie.

Come CGIL di Bari abbiamo fornito informazioni sui diritti previdenziali e assicurato la disponibilità a fornire assistenza. Inoltre abbiamo proposto al Delegato del Rettore per le scuole di dottorato di attivare un confronto con il sindacato per cercare soluzioni.

Resta prioritaria la necessità di un riconoscimento forte del titolo di Dottore di Ricerca nelle modalità di reclutamento (vedi Regione Puglia che in alcuni casi lo ha reso addirittura requisito necessario per la partecipazione ai concorsi).

Nessun commento:

Posta un commento