Piovono ricorsi parte II. Giovedì 10 marzo la FLC CGIL di Bari torna sui ricorsi per le stabilizzazioni [ERRATA CORRIGE]

Ancora un'assemblea coi lavoratori precari della scuola. Questa volta l'attenzione sarà spostata sulla vertenza avviata dal nostro sindacato a dicembre/gennaio scorso per evitare la prescrizione dei termini per promuovere ricorsi su contratti scaduti e per tentare il complicato percorso delle stabilizzazioni, del riconoscimento degli scatti d'anzianità e, soprattutto per il personale ATA, della proroga contrattuale anche per i mesi estivi per il servizio prestato posto libero e vacante.
Le modifiche intervenute col "milleproroghe" al collegato lavoro, la necessità di informare i nostri iscritti e i potenziali ricorrenti dello stato della vertenza ci hanno indotti a riconvocare quanti vogliano continuare a seguire questo percorso con la FLC CGIL di Bari. L'appuntamento, questa volta, è per giovedì 10 marzo presso il Liceo Scientifico "G. Salvemini" di Bari (via Caldarola, zona Japigia, uscita 14/B della Tangenziale). In questa occasione, sempre con l'ausilio dell'avv. Roberto D'Addabbo, faremo il punto con maggiore precisione sui requisiti che è necessario possedere per promuovere ricorso, sulla struttura dei ricorsi, sui tempi e sulle scadenze organizzative che la FLC di Bari darà ai ricorrenti, con un occhio sempre attento ai costi sicuri e a quelli possibili di tutte le fasi della vertenza legale. Attenzione: in considerazione delle differenti posizioni in cui versano i diversi profili professionali del mondo della scuola, dalle ore 15,00 alle 17,00 si parlerà in particolare del personale docente, mentre dalle 17,00 alle 19,00 di personale ATA. Qui trovate la locandina in pdf. Chiunque desideri ulteriori dettagli sui documenti da consegnare può utilizzare i contatti delle nostre sedi o la nostra email bari@flcgil.it.

L'assemblea sarà anche l'occasione per fare un cenno sul paventato blocco delle graduatorie (ad oggi ritirato) e sulle prossime iniziative politiche messe in campo dalla FLC CGIL per tutelare i lavoratori della conoscenza, a partire dal prossimo sciopero generale del pubblico impiego del 25 marzo.