venerdì 18 marzo 2011

-1800 posti in Puglia e -700 a Bari. E poi dicono di non fare tagli...

Il 14 marzo il MIUR ha pubblicato la circolare 21/11, accompagnata dalle tabelle sugli organici, che anticipa il contenuto dell'imminente decreto interministeriale.
I dati che vengono fuori sono drammatici -19.700 posti di docenti su tutto il territorio nazionale e -1.800 solo in Puglia. La nostra regione contribuisce, quindi, per il 10% della contrazione organica complessiva alla terza tranche di tagli voluta dall'ineffabile duo ministeriale Gelmini-Tremonti. Una punizione inspiegabile che porterà ancor più le scuole della nostra regione nel novero delle primissime per concentrazione di alunni in classe.
Dalle nostre stime il taglio nella provincia di Bari per il prossimo anno si aggirerà intorno alle 700 cattedre, spalmate in maniera diversa tra scuola primaria e secondaria e che, quest'anno, non dovrebbe lasciare indenne neanche la scuola dell'infanzia.
Vanno evidentemente a farsi benedire tutte le falsità sparse a piene mani sulla generalizzazione della scuola dell'infanzia, del tempo pieno e della scuola primaria di qualità. Nessuna compresenza, servizio pressocchè generalizzato a 27 ore
(anche i genitori che avranno scelto le 30, difficilmente, potranno essere soddisfatti) e cancellazione degli specialisti di lingua inglese (ma arrivano gli "specializzati" con 30 ore di formazione, of course!).
E nella contrazione non sarà risparmiata la scuola media della provincia di Bari, anche se aumentano leggermente gli iscritti, e il taglio si spalmerà anche sulle scuole secondaria di secondo grado nelle quali, per effetto dell'estensione del riordino gelminiano, non spariranno meno di 300 cattedre.
Insomma, in Puglia e in provincia di Bari il taglio all'organico dei docenti prosegue da 2 anni e andrà avanti anche il prossimo anno (e probabilmente per i successivi 2) facendo peggiorare sensibilmente l'offerta formativa per bambini, alunni e famiglie.
La domanda è: come fa la ministra Gelmini a sostenere il contrario?

Nessun commento:

Posta un commento