venerdì 8 luglio 2011

Una manifestazione bella e partecipata. E questo è solo l'inizio, l'estate del MIUR in Puglia sarà torrida

Bella e partecipata la manifestazione di ieri davanti all'ex provveditorato (ora Ambito Territoriale) di Bari. Un'iniziativa come non se ne vedevano da un pezzo, con tutte le organizzazioni sindacali e tanti lavoratori (soprattutto precari, ma non solo) presenti a segnalare l'emergenza che colpisce la scuola del nostro ambito provinciale.
Lo striscione lungo oltre 10 metri (che potete vedere nelle foto) ha fatto da sfondo al sit-in colorato e rumoroso dal quale si è poi staccata la delegazione ricevuta dal provveditore, Giovanni Lacoppola, che ha espresso piena solidarietà a tutti i lavoratori in protesta, condividendo le ragioni di preoccupazione legate non solo alla perdita dell'occupazione per molti, ma anche al rischio di decadimento dei livelli di qualità e sicurezza del servizio nelle scuole. Il provveditore ha confermato di aver dovuto autorizzare, su esplicita richiesta dell'USR Puglia, l'attivazione di classi con più alunni disabili e un numero di studenti superiore a quello previsto dalla norma.
L'opinione, comunemente condivisa al termine della giornata, è di non mollare la presa e di rilanciare con un'iniziativa di pressione che ora deve spostare il suo obiettivo sull'Ufficio Scolastico Regionale,
al cui Direttore andrà specificamente rivolta una sollecita richiesta di deroga ai tagli all'organico del personale.
Le organizzazioni sindacali, la FLC di Bari in primis, non si fermeranno qui, dunque, ma rilanciano allo scopo di rendere davvero calda l'estate dell'istruzione in Puglia.

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