Sono stati depositati la scorsa settimana in Tribunale i primi ricorsi per la stabilizzazione, la ricostruzione di carriera e il risarcimento del danno organizzati dalla FLC CGIL di Bari. Prende avvio, quindi l'operazione che porterà al deposito, nell'arco di qualche settimana, di circa 400 azioni legali.
Dei tanti trabocchetti escogitati dal Governo, l'ultimo ha comportato la necessità di ricontattare tutti i nostri iscritti ricorrenti per far firmare una dichiarazione di esenzione dal contributo unificato (una tassa) per le cause in materia di lavoro. Per quanti non avessero ancora provveduto a completare, firmare e riconsegnare (insieme a una copia della carta d'identità) l'autocertificazione, alleghiamo qui il documento da riconsegnare agli sportelli di Bari o ai referenti territoriali al più presto.
Chi voglia ricostruire il percorso della nostra vertenza e ricevere più informazioni può cliccare qui.
La sentenza del Tribunale di Trani ha dato certamente nuovo stimolo a queste vertenze, ma vogliamo ricordare che per noi la risoluzione del problema del precariato nel mondo scolastico, prima ancora che giudiziaria, è politica e contrattuale.
Il piano di immissioni in ruolo del Governo, insomma, deve essere spinto oltre le 67mila assunzioni e, soprattutto, deve esercitarsi in un quadro di chiarezza; è il minimo, considerando che i tanti precari che saranno immessi in ruolo da settembre dovranno rinunciare a diritti economici (con evidenti riflessi riflessi previdenziali).
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