La manovra economica del governo Monti comincia dalla parte sbagliata: mettendo in discussione il diritto alla pensione e operando sulla tassazione indiretta (che colpisce tutti indistintamente) e su quella indiretta (ICI e IRPEF su tutte) si accolla una volta di più sulle spalle dei lavoratori e dei pensionati il carico di contribuire al risanamento finanziario del Paese. Qui una prima scheda sulla riforma delle pensioni introdotta dal Governo.
Per contestare le misure introdotte dal Governo, lunedì 12 dicembre è stato indetto uno sciopero generale unitario su tutto il territorio nazionale. 3 ore di stop e presidi davanti a tutte le prefetture. A Bari per consentire la partecipazione dei lavoratori della scuola (docenti e AFAM) alla manifestazione provinciale, in Piazza Castello dalle 10,15 è stata indetta unitariamente da FLC, CISL-scuola, UIL-scuola e SNALS un'assemblea sindacale provinciale di tre ore.
Qui la convocazione pubblicata sul sito dell'AT di Bari.
Per i settori della conoscenza lo sciopero unitario si terrà lunedì 19 dicembre con queste modalità: ultima ora delle lezioni o del servizio nella scuola statale, tutta la giornata per università, ricerca e AFAM. Nella formazione professionale e nella scuola non statale solo la FLC CGIL ha indetto uno sciopero di un'ora al termine del servizio.
Per la FLC di Bari, il seminario sull'istruzione professionale e tecnica, programmato per tutta la giornata di lunedì 12, viene confermato ma si terrà in forma ridotta soltanto nel pomeriggio.
Ci scusiamo con le scuole per il disagio arrecato, ma la straordinarietà della situazione ha imposto scelte repentine e la trasmissione di diverse comunicazioni successive.
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