La diffida della FLC di Bari sortisce effetti. Sulla scuola superiore si preannuncia un dietrofront sui tagli alle classi.

Negli scorsi giorni abbiamo trasmesso all'Amministrazione scolastica (sia all'Ufficio Scolastico Regionale che Provinciale) una diffida a procedere a tagli delle classi che comportassero l'aumento spropositato degli alunni in ciascuna classe di scuola superiore, in violazione delle norme che tutelano il diritto allo studio degli alunni con handicap.
Apprendiamo in queste ore della riduzione del taglio del numero delle classi della superiore barese che da 104 passerebbe a 40. Ben 64 classi di scuola superiore salvaguardate, per quanto il sovraffollamento delle classi e la riduzione del numero dei docenti continua a far rimanere esplosiva la condizione della qualità dell'istruzione nella nostra provincia.
In questa situazione, registriamo che l'organico della nostra regione continua a essere colpita e martoriata, mentre le regioni politicamente più
vicine al nostro Ministro ricevono benefici inaspettati con restituzioni corpose e non contrattate di posti. Il rinnovo, in pratica, di una pratica arbitraria, già criticata e condannata fin dallo scorso anno.
Qui il comunicato della FLC CGIL di Bari.