Dopo lo stralcio dell'emendamento legato alla soluzione di questa vertenza - che riguarda, lo ricordiamo, il personale "esodato" della scuola - dal Decreto Legge "istruzione" approvato il 9 settembre scorso che aveva sconfortato tutti i lavoratori in attesa, anche grazie alle pressioni politico-sindacali esercitate dai nostri vertici nazionali (su alcuni rappresentanti politici che avevano disatteso gli impegni assunti), nelle ultime ore il MIUR ha deciso di effettuare un monitoraggio accurato dei lavoratori che beneficerebbero di una norma ad hoc per il personale della scuola appartenente alla "quota 96". Ci sarebbe, quindi, una rinnovata disponibilità a superare quelle difficoltà contabili che costituiscono lo scoglio principale all'adozione di un necessario provvedimento normativo.
A questo fine il MIUR ha emanato due circolari il 1 ottobre e un'ulteriore il 4 ottobre indirizzate agli Uffici scolastici regionali (quindi probabilmente non ancora trasmesse alle scuole) con un modulo che va compilato e consegnato a scuola entro il prossimo 15 ottobre.
Considerando che nelle scuole quanto meno la seconda circolare (probabilmente) non è ancora arrivata, che tra i lavoratori non c'è molta consapevolezza sul proprio status contributivo e, nonostante tutto quello che è accaduto, ancora scarsa conoscenza dei requisiti per l'accesso alla pensione secondo vecchie e nuove norme, raccomandiamo per realizzare una compilazione, per quanto possibile, accurata e veritiera dei modelli di rivolgersi al nostro sportello sindacale attivo il mercoledì pomeriggio presso la Camera del Lavoro CGIL di Bari. Tutto ciò allo scopo di non stravolgere il monitoraggio con numeri eccessivamente alti che potrebbero legittimare l'ennesimo abbandono di un provvedimento necessario a beneficio dei lavoratori "quota 96" della scuola col pretesto dei costi eccessivi determinati da una platea troppo ampia di beneficiari.
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