mercoledì 13 maggio 2015

Lunedì 18 maggio presidio alla Prefettura. Da mercoledì 20 nuovo tour di assemblee e ordini del giorno per gli Enti Locali

Ai fallimentari incontri di questi giorni, spacciati come "attento ascolto" dal Governo, i lavoratori della scuola della provincia di Bari rispondono rilanciando con un surplus di mobilitazione. La grande manifestazione dei 25mila che hanno attraversato Bari il 5 maggio nella storica giornata di sciopero, è stata solo l'inizio di un altro percorso di agitazione: un nuovo importante appuntamento unitario si terrà col presidio davanti alla Prefettura di Bari lunedì 18 a partire dalle ore 16,00, in concomitanza con l'avvio della discussione del Disegno di Legge in plenaria alla Camera. Il sit-in e gli interventi nell'occasione serviranno a spingere il documento di protesta che si chiederà a Prefetto e Sindaco di trasmettere al Presidente del Consiglio e ai Presidenti di camera e Senato.
Inoltre, per tenere costantemente aggiornati i lavoratori della scuola sull'andamento dei lavori parlamentari, per tenere costantemente attivi i contatti si avvierà da mercoledì 20 un nuovo tour di assemblee unitarie in orario extralavorativo. A partire dalle ore 16,30
terremo assemblee in tutti i comuni della provincia, invitando sindaci, assessori e consiglieri comunali cui si chiederà di convocare consigli comunali monotematici e adottare ordini del giorno critici sul DDL "Buona scuola".
Tutto questo per continuare a fare pressioni sulla politica e sulle istituzioni perchè si respingano i contenuti regressivi del DDL e si colga l'occasione per stabilizzare i precari e rinnovare finalmente il contratto di lavoro fermo da troppo tempo. E perchè se non arriveranno proposte concrete di modifica radicale delle norme dovremo garantire il massimo della nostra unità, arrivando a bloccare gli scrutini.

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