La FLC CGIL di Bari, da sempre convinta sostenitrice dell'importanza del contributo formativo per gli studenti della pratica musicale nella scuola dell'obbligo e non, ha sostenuto le famiglie che hanno deciso di ricorrere, ottenendo per i propri figli l'attivazione fin da subito delle 4 cattedre di violino, flauto, chitarra e pianoforte. Da troppo tempo, infatti, nella nostra provincia, molti comuni anche di medio-grandi dimensioni con una storia e una cultura musicale diffusa nei propri contesti, appaiono privi di scuole a indirizzo musicale che contribuirebbero all'educazione e all'istruzione,
oltre che a rafforzare l'intera filiera della conoscenza, della pratica e della cultura musicale nel cui presidio, dalle scuole primarie ai conservatori, siamo impegnati direttamente come sindacato della conoscenza.Continueremo a sostenere fattivamente, come in questa circostanza, tutto il movimento per la diffusione della culturale e dell'istruzione musicale in tutti i contesti in cui ce ne sarà bisogno, perchè le ragioni di contenimento della spesa non possono essere il motivo che impedisce a bambini e ragazzi di accedere alla pratica musicale nel contesto scolastico, alimentando sperequazioni e diseguaglianze educative che contrastiamo fermamente e che ricadono anche sulle opportunità lavorative di tanti ragazzi diplomati nei nostri conservatori (ben due, anche molto prestigiosi, nella nostra provincia).
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