domenica 30 ottobre 2011

A Ruvo 900 genitori protestano per i rischi corsi dai bambini per la mancanza di collaboratori scolastici

E' notizia dei giorni scorsi che quasi 900 genitori, praticamente tutti quelli dei bambini frequentanti le scuole del 2° circolo di didattico di Ruvo, hanno sottoscritto una petizione, rivolta ai rappresentanti dell'amministrazione scolastica regionale e provinciale (e non solo), per chiedere la concessione di alcune unità in deroga di personale ATA.
In particolare. i genitori protestano per l'assenza di un numero congruo di collaboratori scolastici in grado di assicurare per lo meno la vigilanza in tutti i 6 plessi del circolo didattico che deve arrabattarsi con soli 10 collaboratori scolastici che, con l'attivazione dell'orario pomeridiano (in questi giorni si va riprstinando il servizio mensa in tutte le scuole dell'infanzia e in quelle primarie a tempo pieno), non sono più in grado di assicurare pulizia e vigilanza in tutte le sedi.
Nel sostenere e rilanciare la protesta/appello dei combattivi genitori ruvesi (simili iniziative spontanee nelle scuole così penalizzate devono moltiplicarsi e diffondersi il più possibile),
ricordiamo che il rischio di simili situazioni era stato denunciato per tempo dalla FLC di Bari che, insieme alla FLC regionale, aveva diffidato a luglio l'USR Puglia e l'AT di Bari in ragione del'inspiegabile e immotivata quota aggiuntiva di tagli comminata alla provincia di Bari. Notiamo che a quella diffida, a distanza di mesi, solo l'AT di Bari ha risposto (ribadendo quanto già esplicitato nella nota di giugno scorso che ci aveva dato lo spunto per agire), mentre l'USR Puglia non ha degnato nè noi e nè i lavoratori di alcuna risposta.
La migliore azione a difesa di un livello minimo di qualità della scuola pubblica, a questo punto, non può che essere l'attivazione di tutti i lavoratori, i cittadini, gli studenti e le associazioni, partendo dal basso. Proprio come fatto a Ruvo.

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