Si va chiarendo gradualmente la linea del Ministro sulla proposta-shock (o almeno, tale ha voluto farla sembrare) di sbloccare le assunzioni nel mondo della scuola attraverso nuovi e più evoluti concorsi a cattedra. Qualche passo in più il Ministro lo fa, incautamente e senza alcuna discussione con i sindacati, a mezzo stampa, mettendo in preallarme i tanti precari inseriti in GaE che, dopo aver incassato le rassicurazioni del sottosegretario Rossi Doria, non possono che tremare alle parole di Ministro rilasciate a Repubblica.
In questa situazione continuano speculazioni di vario genere su GaE e concorsi, nascondendo il fatto principale che sullo sviluppo della scuola e delle opportunità per chi ci lavora si può operare solo restituendo organici, tempi scuola, fondi e diritti che nel tempo sono stati oggetto solo di tagli, come detto da Pantaleo.
Su tutto questo ecco il documento del coordinamento dei precari della FLC CGIL
che il 4 settembre sarà in piazza, davanti al MIUR, a sostegno della delegazione della FLC CGIL che incontrerà il Ministro Profumo per ricevere qualche dettaglio più attendibile sulla procedura concorsuale e per presentare la propria posizione e le proprie proposte.
Anche la FLC CGIL di Bari garantirà la propria presenza tramite una delegazione di colleghi precari della FLC CGIL. Contattateci per aderire e partecipare: bari@flcgil.it.
penso che questo concorso sia giustissimo.basta attingere dal concorso del 1999 i cui partecipanti erano per lo più diplomati.continuano ad essere assunte persone con un misero diploma collocate nella graduatoria del concorso negli ultimi posti e quindi poco capaci!!!...e poi c'è gente con 2 lauree a casa.io per i miei figli vorrei un'insegnate laureata.accettiamo il cambiamento.i 50 enni prercari se sono validi riusciranno a superarlo anche questo concorso altrimenti a casa e largo ai giovani laureati e con tanta voglia di lavorare.
RispondiEliminaHo appena letto la bozza della tabella di valutazione dei titoli per il concorso su orizzontescuola.it. Nelle note con mia grande sorpresa c'è anche questa: "nota 5: Tutti i titoli dal punto A.2.2 al punto A.2.10 compresi, per essere valutati ai sensi della presente tabella, devono essere conseguiti successivamente al titolo di studio che costituisce requisito di ammissione alla procedura concorsuale."I titoli a cui si riferisce sono tutti i diplomi di perfezionamento, master e lauree. è possibile che nessuno abbia mosso un'obiezione a questa cosa?! Credo che siamo in tanti ad aver conseguito la laurea in SFP per ottenere l'abilitazione (spendendo soldi, sottraendo tempo alle nostre famiglie e facendo sforzi sovrumani) DOPO aver conseguito un'altra laurea e annessi corsi di specializzazione/master. Perchè i nostri titoli non dovrebbero essere presi in considerazione?!!!
RispondiEliminaHo da poco ricevuto inquietanti notizie sul prossimo concorso a cattedre: è vero che si vorrebbe inserire come condizione vincolante la residenza nella regione presso cui si vuole concorrere? Alla faccia delle pari opportunità!!!!! Scusate lo sfogo, ma sono sicura che anche gli altri docenti che come me sono precari storici e che, stanchi della situazione nella propria regione, vogliano trasferirsi per continuare a svolgere il lavoro che amano saranno d'accordo con me
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