lunedì 26 novembre 2012

Da Bari a Roma la protesta dei lavoratori della scuola continua. Non solo per gli scatti

Una manifestazione bella e partecipata a Piazza Farnese a Roma. Una presenza massiccia di migliaia di lavoratori giunti da ogni parte d'Italia per esprimere la loro indignazione contro l'ennesimo attestato di indifferenza  e superficialità verso la scuola pubblica statale. Infatti, la bozza di atto di indirizzo che il Governo dovrebbe inviare all'ARAN (che ha spinto gli altri sindacati a revocare sciopero e manifestazione) per l'apertura del negoziato prevede la restituzione di 1 sola delle 2 annualità mancanti nella progressione di carriera, ma subordinandola a 2 condizioni: 1. al prelievo forzoso delle risorse del FIS e 2. all'accettazione di una clausola (non meglio precisata) di maggior produttività del lavoro nella scuola. Condizioni irricevibili per la FLC CGIL che, nel rifiutarle, ha confermato sciopero e manifestazioni.
Nostri iscritti e simpatizzanti (circa 300) hanno partecipato alla bella manifestazione di Roma, dove sul palco ha preso la parola la nostra portavoce del Coordinamento precari FLC di Bari, Antonella Vulcano (il suo intervento è qui di fianco). Tanti altri nostri iscritti, RSU e delegati hanno invece animato le belle piazze composte di lavoratori della scuola e studenti in provincia (a Corato ed Acquaviva, ad esempio). Moltissime le scuole che hanno chiuso (circoli didattici e istituti comprensivi, in particolare) e adesione allo sciopero spesso superiore al 90%.

Ora si tratta di non fermarsi, di andare avanti, trovando forme diverse per resistere a questo insensato gioco delle 3 carte che vorrebbe far apparire come una grande conquista sindacale la restituzione di 1 anno di anzianità, l'ipoteca di risorse del FIS che, per la sola provincia di Bari per il 2012/13, ammonterebbero a € 10/11 milioni.
Noi tutto questo non lo permetteremo. Nei prossimi giorni un appuntamento con le nostre RSU/RSA ci consentirà di condividere l'analisi di quanto sta accadendo e le proposte per modificarlo.

Nessun commento:

Posta un commento