In tutta Italia si sono tenute 2100 assemblee sulla vicenda della restituzione dell'utilità dell'anno 2011 ai fini degli scatti nell'ambito delle quali l'85% dei lavoratori ha condiviso la
posizione della FLC CGIL di critica al prelievo delle risorse per finanziare l'operazione esclusivamente dal Fondo d'Istituto.
Nelle scuole della provincia di Bari il quadro delle
21 assemblee svolte -
qui i verbali - restituisce un orientamento molto chiaro per gli oltre
1200 partecipanti al voto:
oltre il 93% di quanti hanno partecipato alle votazioni conclusive delle assemblee ha espresso la propria opposizione a questo accordo al ribasso che va alla firma definitiva quest'oggi per restituire al personale l'utilità dell'anno 2011 (ne beneficerà
direttamente solo il 15% del personale), ma che dimostra ancor più manifestamente la propria inutilità e insensatezza, in questa fase in cui il Governo uscente minaccia un
ulteriore proroga del blocco degli scatti d'anzianità e dei contratti,
come avevamo paventato nelle assemblee con i lavoratori.
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Il riepilogo degli esiti delle assemblee a Bari |
Nel frattempo le contrattazioni d'istituto nelle scuole si avviano (anche se a marzo, quasi a consuntivo) e RSU e lavoratori nelle scuole iniziano a comprendere la portata dei tagli sulle varie risorse del MOF e le ricadute che avranno sul pagamento de lavoro aggiuntivo. Il MIUR, infatti, con due note dell'1 marzo ha attribuito alle scuole sia l'
anticipo delle risorse del MOF (circa il 60% del totale, un po' meno per le scuole del primo ciclo), sia le
economie delle risorse dell'anno precedente. Consigliamo a tutte le RSU e RSA di avviare la contrattazione su tutto l'importo che sarà attribuito alle scuole (ormai i parametri sono noti e quindi i fondi calcolabili) e di
rigettare orientamenti restrittivi e inutili sulla contrattazione, come quelli suggeriti dall'USR Campania.
Qui l'esemplificazione delle risorse e dei corrispondenti tagli ai fondi ricevuti da alcune scuole-tipo della città di Bari:
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