lunedì 15 aprile 2013

Diritti a scuola: un'assemblea per discutere delle tutele, del riconoscimento del servizio e dello sviluppo del progetto

Un'assemblea pubblica, aperta alla partecipazione di tutti i lavoratori impegnati su Diritti a scuola, per illustrare tutte le forme di tutela contro disoccupazione (una tantum), malattia, infortuni e a sostegno della maternità attivabili a beneficio dei lavoratori, nonostante la tipologia contrattuale atipica. All'iniziativa, che si terrà oggi, lunedì 15 aprile a partire dalle ore 17,00 presso la Camera del lavoro della CGIL di Bari, organizzata dalla FLC CGIL  insieme al NIDIL-CGIL di Bari, oltre ai rappresentati sindacali delle diverse categorie, parteciperà l'assessore regionale all'istruzione, Alba Sasso.
L'occasione sarà utile per mettere a fuoco oltre alle tutele, anche le possibili evoluzioni della misura  regionale e, soprattutto, le prospettive e le iniziative per il riconoscimento del servizio prestato da parte di tutti i lavoratori, docenti e ATA, che hanno aderito all'iniziativa regionale in quest'ultima annualità, scoperta da "salvaprecari".
In vista dell'appuntamento di oggi, mettiamo a disposizione di quanti non potranno recarsi a Bari una piattaforma per poter seguire a distanza l'incontro.
Basta cliccare su questo link e inserire il proprio nome e cognome per entrare nell'ambiente che sarà collegato a partire dalle ore 16,45.
Forniremo in assemblea le risposte ai vari quesiti ai tanti lavoratori che ci hanno contattato nei giorni scorsi.

2 commenti:

  1. Quale azione sarebbe opportuna nei confronti di un dirigente scolastico totalmente insensibile e refrattario alla Determina della Regione Puglia del 29 gennaio 2013 che consente la proroga al 31 luglio 2013 del contratto a progetto per i collaboratori scolastici. Peraltro, un dirigente che utilizza un collaboratore a progetto nei lavori più duri e più umili (che nulla hanno a che fare coi diritti a scuola).
    Sarei grata in caso di cortese risposta.
    Giovanna

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  2. Mi sembra assurdo lavorare nel mondo della scuola per garantire dei "diritti"per poi vederli a se stessi negati, per una formula salva precari rimasta scoperta.. con un "giro" di ricorsi e spese a carico di "poveri sventurati" che vivono già nell' instabilità economica...è assurdo "ieri a.s.giugno2011/2012 punteggio sì, oggi settembre a.s. 2012/2013 no! !!!!

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