giovedì 4 luglio 2013

Emergenza Ata in provincia di Bari

Nella mattinata di ieri, si e’ svolto presso l’ufficio scolastico provinciale di Bari, alla presenza del Dirigente, dott. Trifiletti, l’incontro di informativa sugli organici del personale Ata della provincia di Bari per il prossimo anno scolastico.
Ancora una volta si conferma la riduzione dell’organico per tutti i profili Ata della provincia (collaboratori scolastici, tecnici e amministrativi) non solo rispetto a quello assegnato lo scorso anno alla nostra provincia, ma soprattutto rispetto alle tabelle organico emanate dallo stesso Governo.
Per il quarto anno consecutivo le scuole non riceveranno quanto spetterebbe sulla base dei parametri stabiliti dal Decreto Interministeriale e l’amministrazione scolastica non rispettera’ le norme e i criteri che la stessa si da’ per l’assegnazione del personale Ata alle scuole. 
In pratica se quei criteri fossero applicati alla lettera, nelle scuole di Bari il prossimo anno ci sarebbero 90 collaboratori scolastici, 31 amministrativi e 3 assistenti tecnici in più.
Una situazione paradossale che costringera’ le scuole a fare i salti mortali per assicurare anche solo aperture e servizi minimi, soprattutto nelle scuole del primo ciclo (infanzia, elementari e medie), a partire da settembre. Scuole meno pulite e sicure, servizi amministrativi e laboratori carenti saranno un’ulteriore conseguenza di questa situazione che si scarichera’ su alunni e famiglie.
I lavoratori, invece, conosceranno ancora una volta una riduzione delle opportunita’ lavorative, a causa della riduzione di posti. Non solo, gli Ata della provincia di Bari, aspettano ancora le immissioni in ruolo non autorizzate per quest’anno e lo sblocco della vertenza dei docenti inidonei che tiene bloccate le stabilizzazioni di centinaia di unita’ di personale in provincia.
Una vera e propria emergenza, insomma quella del personale Ata in provincia di Bari, che si aggiunge alle tante emergenze occupazionali che negli ultimi giorni stanno colpendo il nostro, gia’ gravemente depauperato, territorio.
Ancora una volta le provincie del Sud vengono penalizzate da tagli del governo, che continua a vedere smentite le promesse fatte.
Questi ulteriori Tagli vanno ad inasprire una situazione già grave visti i decreti sul transito coatto dei docenti inidonei per motivi di salute nei ruoli ata, il mancato riconoscimento delle posizioni economiche già acquisite, il mancato riconoscimento economico ai DSGA con incarichi su più scuole e agli Assistenti Amministrativi che ricoprono i posti di DSGA.

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