Università di Bari: un passo avanti per precari e lettori/CEL dal tavolo sindacale

Un primo passo, per quanto incerto è stato mosso. Dopo mesi di stallo nelle relazioni sindacali, il tavolo di confronto tenutosi ieri all'Università di Bari ha raggiunto alcuni importanti risultati che ridanno fiato e speranza ad alcune categorie di lavoratori dell'Ateneo barese.
Nonostante, la problematica situazione finanziaria le Organizzazioni sindacali sono riuscite a far passare un accordo sindacale col quale si concede all'amministrazione la possibilità di prorogare o rinnovare i contratti di lavoro precari anche oltre i 36 mesi. Un buon risultato che permette a circa 60 lavoratori del profilo tecnico/amministrativo con rapporto di lavoro pluriennale con l'Università di continuare a mantenere la speranza che gli Organi di governo dell'Università scelgano di mantenere in servizio personale specializzato di cui ha, peraltro, estrema necessità.
Ulteriore importante risultato è stato raggiunto con l'impegno dell'Amministrazione nell'accelerare e concludere i pagamenti del compenso accessorio contrattato a beneficio di lettori
e collaboratori linguistici che entro la prima decade di dicembre dovrebbe conseguire le somme concordate. Rimane ancora aperta la possibilità di raggiungere un accordo, nel prossimo aggiornamento del tavolo del 6 novembre, per un successivo incremento del salario di produttività sul prossimo anno finanziario. Un tassello minimo, ma importante per una categoria di professionisti assai bistrattata nell'ateneo barese.