sabato 4 ottobre 2014

Una tantum CoCoCo: grazie all'iniziativa della FLC CGIL l'INPS sospende la restituzione delle prestazioni. Ne beneficiano i lavoratori di Diritti a scuola

Assemblea lavoratori diritti a scuola
dicembre 2010. Clicca per altri scatti

Arriva la notizia che aspettavamo da qualche mese. A seguito dell'impegno prodotto a tutti i livelli dalla FLC CGIL e delle lavoratrici e dei lavoratori "atipici" l'INPS ha sospeso le procedure di restituzione delle prestazioni già erogate a favore dei lavoratori atipici della conoscenza.
L'iniziativa, che a Bari è nata circa 5 anni fa grazie alla collaborazione di FLC, CGIL e Nidil, ha consentito nel corso del tempo a tanti assegnisti di ricerca, dottorandi e, soprattutto (per i numeri) a tanti lavoratori di "Diritti a scuola" di accedere alla misura, inizialmente sperimentale, di sostegno al reddito concepita per i lavoratori atipici, la cosiddetta "una tantum", una forma di indennità contro la disoccupazione con requisiti e modalità d'accesso piuttosto originali, come tutte le deboli tutele a favore di lavoratori atipici. E mentre altre organizzazioni ancora oggi ignorano l'esistenza di tutele per i lavoratori con contratti di lavoro "parasubordinati",
fin dai primissimi tempi dello svolgimento dei progetti di "Diritti a scuola", FLC e NIDIL hanno lavorato sull'informazione e sulla condivisione delle azioni coi lavoratori (cliccando sulla foto si possono visionare alcune testimonianze dei volantini, delle assemblee e di tutto il lavoro prodotto in questi anni) e, forzando i termini di norme palesemente discriminatorie, insieme hanno promosso la presentazione di domande per l'accesso alla misura.
A fronte dei primi riconoscimenti da parte dell'INPS, negli ultimi mesi le Direzioni territoriali avevano cominciato a minacciare il recupero delle somme (anche € 4.000 per alcuni). Abbiamo risposto in maniera decisa e grazie alla fermezza di lavoratrici e lavoratori e all'impegno dei vari livelli della FLC CGIL, oggi apprendiamo che l'INPS ha deciso di sospendere ogni iniziativa di recupero. Non possiamo che rallegrarcene e ringraziare tutti coloro che, a vario titolo, hanno lavorato fin dal primo momento a questo primo, importante risultato. Ora, va rilanciata la battaglia per un welfare universalistico che estenda pienamente diritti e tutele a tutti i lavoratori atipici. La politica è avvisata: noi #nonscherziamo!

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