con altri lettorati di spagnolo, francese, tedesco e inglese. Da circa 39 lettorati, LELIA scenderà a 22. Centinaia di studenti rimarranno senza lettorato, con inevitabili conseguenze negative sulla loro preparazione.
Perche’ tanto impegno nel distruggere? Perché far perdere il lavoro a 17 CEL (collaboratori esperti linguistici) che da anni lavorano nella nostra università? Tutti assieme chiediamo invece che si inverta in tempo questa rotta sbagliata.
Da novembre i lettorati soppressi saranno ben 17. Perchè l’università A. Moro, insediata in una regione di frontiera, rinuncia con ostinazione alla naturale vocazione di insegnare bene tante lingue e in tutti i corsi di laurea, di essere naturale crocevia delle tante culture europee, perchè rinuncia a rispondere alla domanda formativa dei suoi studenti e dei suoi potenziali studenti? Perchè tanto autolesionismo, perchè tanta voglia di cacciare gli studenti verso università più accorte, perchè girare la schiena all’internalizzazione e alla (sana) globalizzazione?
PRESIDIO DI PROTESTA IN ATENEO MARTEDÌ 14 OTTOBRE 2014 ore 15.30
IN OCCASIONE DELLA SEDUTA DEL SENATO ACCADEMICO
Chiediamo a quanti hanno a cuore il destino (traballante) della nostra Universita’ di unirsi martedi’ agli Studenti, agli Esperti di Madre Lingua, ai Sindacati e RSU.
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