giovedì 5 luglio 2012

Vertenze per la stabilizzazione: la sentenza di rigetto della Corte di Cassazione e gli effetti sui ricorsi

Nei giorni scorsi la Corte di Cassazione è intervenuta, pronunciandosi per la prima volta, sulla vertenza avviata lo scorso anno per la stabilizzazione del rapporto di lavoro. Chiariamo subito che il pronunciamento, emesso su impugnazione della sentenza del Tribunale d'appello di Perugia, non  investe ricorsi presentati dalla FLC CGIL, nè interviene su tutte le richieste avanzate nei nostri ricorsi. Tuttavia, la richiesta principale, quella della conversione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato viene rigettata, in maniera piuttosto inequivoca e con argomentazioni che tendono a disegnare un regime di specialità del precariato scolastico (quasi che fosse giusto che un lavoratore della scuola possa rimanere precario a vita!). La sentenza negativa della Cassazione
ha avuto subito i suoi effetti anche presso il Tribunale di Bari, dove a fine giugno sono arrivate le prime decisioni di rigetto (finora i giudici baresi avevano soltanto aggiornato le udienze). Analizzeremo con attenzione anche la sentenza del giudice del lavoro di Bari e a breve coinvolgeremo subito tutti i ricorrenti in un incontro con i nostri legali per fare il punto su come stia evolvendo la vertenza, quali siano le prospettive e i rischi, le opportunità e i tempi dell'eventuale appello.
Ne daremo notizia, come al solito, su questo blog, per cui continuate a seguirci.

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