martedì 10 dicembre 2013

Proclamato lo stato di agitazione all'Università di Bari a sostegno dei precari

Nella giornata di ieri le rappresentanze sindacali dell'Università di Bari, dopo i ripetuti incontri, le pressioni e le iniziative di protesta svolte insieme al coordinamento del personale tecnico-amministrativo precario, hanno proclamato lo stato di agitazione a sostegno della rivendicazione dei lavoratori a tempo determinato il cui contratto sta per scadere in questi ultimi giorni dell'anno.
Si tratta di una vicenda sulla quale la FLC CGIL è già intervenuta più volte e che, sebbene sembra stia evolvendo positivamente grazie all'impegno assunto dalle istituzioni regionali, ora necessita dell'assunzione di responsabilità da parte dell'ateneo barese per non rinunciare a una quota rilevante di tecnici-amministrativi che operano nell'università con competenza e spirito di abnegazione da diversi anni, senza soluzione di continuità e con
una grave incertezza contrattuale.
Con la proclamazione dello stato di agitazione trasmessa al Prefetto, le cui motivazioni sono spiegate nella comunicazione già trasmessa alle istituzioni universitarie, le rappresentanze sindacali chiedono di avviare un percorso che porti alla proroga e, successivamente, alla stabilizzazione di tutti i contratti di lavoro a tempo determinato già in essere.

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